giovedì 19 febbraio 2015

Quattro chiacchiere con: intervista a Stefano Albertini

Quest'oggi abbiamo rivolto le nostre 10 domande ad un giovane e forte pilota del rallysmo nostrano: Stefano Albertini. La scorsa stagione navigato da Silvia Mazzetti era il pilota del Peugeot Rally Junior Team che ha disputato il Campionato Italiano Rally a bordo di una Peugeot 208 R2 con la quale alla fine ha ottenuto il secondo posto. Vanta anche numerose esperienze a bordo della Peugeot 207 S2000 con cui ha ottenuto ottimi risultati e con la Renault Clio R3. Sentiamo cosa ci ha risposto.





 
1- Hai guidato tutte le ultime auto marchiate Peugeot, dalla R2 alla S2000 e infine l'anno scorso hai provato anche la 208 T16 R5. Scendendo l'hai definita “bellissima”, puoi dirci quello che si nasconde dietro a questo giudizio? 

S- Ho avuto la possibilità di fare solo qualche chilometro ma la macchina mi è sembrata subito molto performante!
Ha ottimi freni e la potenza del motore c è anche a bassi regimi a differenza dell’ R2 e della super 2000, inoltre ha un ottimo assetto che ti trasmette molta fiducia.

2- Correre nel WRC cosa significherebbe per te? Credi che i giovani italiani siano sufficientemente seguiti nella strada che dovrebbe portarli al WRC?
S- Sarebbe un sogno. Spero che ci siano presto giovani Italiani con la seria possibilità di andare nel mondiale. Purtroppo non è facile... per provarci almeno 2/3 anni serve un budget molto importante.

3- Il fondo che si trova nelle Marche è molto particolare, liscio e molto compatto. Qual'è la tua opinione su questo fondo marchigiano?
S- Mi piace tantissimo! Il fondo duro e compatto è il mio preferito e in generale preferisco le prove veloci a quelle medio lente.

4- Qual'è stata la prima gara su terra a cui hai partecipato? Quali sono state le tue prime sensazioni alla guida di un auto su questo fondo?
S- La prima gara su terra non è stata facile. Venivo dal Kart e per me la terra era qualcosa di nuovo, tutto da scoprire. Le sensazioni sono state incredibili, ora la terra mi piace tantissimo e sinceramente all’inizio non credevo potesse piacermi tanto.

5- Quando hai capito che il rally sarebbe stato un tuo compagno di vita e che saresti diventato pilota?
S- Diciamo che ci speravo da sempre...ma l’ho capito definitivamente quando ho avuto pieno appoggio dalla mia famiglia.

6- Se ne avessi la possibilità quale auto del passato (qualsiasi) vorresti provare e perchè?
S- Ce ne sarebbero troppe da dire...

7- Quale prova dell'Adriatico è secondo te la più bella e perché?
S- Sono tutte belle in entrambe le direzioni, non c è una in particolare che preferisco mi piacciono tutte!

8- Si dice che ogni sport insegni determinati valori alle persone che vi si avvicinano, secondo te con il rally quali valori si possono insegnare?
S- E’ uno sport che insegna molto in generale. Come in qualsiasi sport ci sono i lati positivi e quelli meno positivi, l'importante è cercare sempre di imparare qualcosa da tutte le situazioni.
  
9- Cosa prevedono i tuoi progetti per questa stagione 2015?
S- A brevissimo spero di definire i programmi per il 2015. Mi piacerebbe correre con una R5 nel campionato Italiano.

10- Cosa ti piace delle Marche e dei marchigiani? E' una regione in cui ti piacerebbe vivere?
S- Mi piace molto la passione che hanno per le corse! Nel 2003 quando correvo in kart ho passato circa due mesi a San Benedetto del Tronto, dove aveva sede la squadra con cui correvo... mi sono trovato benissimo quindi sicuramente dico sì, è una regione dove mi piacerebbe vivere!

Ringraziamo Stefano per il tempo che ci ha dedicato e speriamo anche noi di poterlo vedere nel Campionato Italiano Rally con una bella R5! Noi saremo a bordo strada ad aspettarlo.


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