Le abbiamo fatto 10 domande che riguardavano il Rally e le Marche passando per la nostra gara di casa, il Rally dell'Adriatico.
1- Anche quest'anno il CIR vedrà cimentarsi gli equipaggi con 5 gare su asfalto e 3 su terra.
Secondo te è giusto optare per un campionato nazionale di questo tipo che vorrebbe promuovere
anche giovani leve quando il WRC è nettamente all'opposto con una prevalenza di fondi a scarsa
aderenza?
Anna - Il
vero rally e' su terra, in Italia abbiamo delle belle gare su terra, ma
e' sempre piu' difficile trovare strade , il costo per un organizzatore
e' superiore poiche' le strade dopo il passaggio di una gara devono
essere ripristinate, quindi ci sono dei fattori che purtroppo
impediscono e rendono le gare su terra piu' difficili da organizzare.
Sarebbe bello avere almeno la parita' di prove su asfalto e terra ma al
momento non credo che sara' possibile andare in questa direzione.
Sicuramente per un giovane e' importante correre sul fondo sterrato
perche' lo stile di guida e' molto diverso e per uscire dai nostri
confini e' necessario andare forte anche su questo tipo di fondo.
2- I rally solitamente attraversano zone paesaggisticamente molto belle; durante le ricognizioni
riuscite a soffermarvi anche sul paesaggio o i ritmi delle gare (che ormai sono molto veloci e
contenute) impongono di passare sulle prove senza distrazioni?
Anna - Avendo
sempre poco tempo per effettuare le ricognizioni non riusciamo a
goderci i paesaggi che circondano le prove speciali, si tengono sempre
gli occhi sulla strada e tutto quello che c'è intorno a volte ci
sfugge.
3- A volte dalle interviste fatte a piloti e navigatori si riesce a capire che alcuni non sempre sono
entusiasti di correre nelle Marche perché le prove pur essendo molto belle hanno un fondo liscio e
duro che permette di raggiungere velocità notevoli. Qual'è la tua opinione?
Anna - Non
condividiamo questa opinione, le strade sono sicure e la velocita' non
e' sempre il principale fattore di rischio, in Italia non siamo abituati
a certe medie e nelle Marche ci sono invece strade che si avvicinano
molto come conformazione alle piu' belle gare del campionato del mondo
rally.
4- Il rally è uno sport in cui c'è molto contatto tra i protagonisti come voi e i fan, non ci sono barriere
insormontabili o reti che tengono le persone lontane dai loro piloti e navigatori preferiti. Quali sono
secondo te i punti di forza di questa vicinanza equipaggio/appassionati in questo sport?
Anna - Sono
tutti aspetti positivi, il bello del rally e' proprio questo. Gli
appassionati possono vivere la gara in modo molto piu' appassionante e
vero rispetto alle gare in pista che sono troppo blindate e asettiche
.Gli spettatori devo pero' sempre sapere dove posizionarsi lungo le
prove , senza sostare in zone pericolose ed esposte, questo deve essere
una regola mai da dimenticare anche se avolte per vedere un passaggio
spettacolare qualcuno se ne dimentica.
5- Qual'è stata la prima gara su terra a cui hai partecipato? Quali sono state le tue prime sensazioni
su questo fondo dall'interno dell'abitacolo?
Anna - Io
ho corso la gran parte delle mie gare con Paolo, e sulla terra e' bello
quando si va forte, nel senso che su asfalto in genere le sensazioni
sono sempre buone ma su terra se sali con chi va veramente forte le
sensazioni sono veramente forti .
6- Quali auto con cui avete gareggiato (oltre alla Peugeot) vi hanno dato maggiori soddisfazioni o
avete dei ricordi più belli?
Anna - Tutte
le vetture con cui abbiamo corso ci hanno dato delle belle
soddisfazioni, perche' con qualunque macchina e categoria uno corra
l'importante e' cercare di dare il massimo sul mezzo che guidi,
sistemare al meglio l'assetto, affinare lo stile guida in funzione delle
caratteristiche della vettura per arrivare a dare il 100% trovando
l'equilibrio tra tutti questi fattori .
7- Quale prove dell'Adriatico è secondo voi la più bella e perché? Anche le prove che non si fanno
più.
Anna - La nostra preferita e' la colli del verdicchio in entrambe le direzioni ! :-)
8- Si dice che ogni sport insegni determinati valori alle persone che vi si avvicinano, secondo te con
il rally quali valori si possono insegnare?
Anna - Il
sacrificio, la determinazione il rispetto dell'avversario , spesso si
cade nel dare colpe a gomme , mezzo ....ecc. invece che ammettere di
essere stati battuti, non e' facile ma bisogna imparare a fare
autocritica , solo cosi' riesci a migliorarti, al contrario rimani
sempre allo stesso livello . Rispettare le regole, sulle ricognizioni ad
esempio, e' questione di onesta' e rispetto di chi si confronta con te .
Sono tutti concetti che devono essere condivisi , chi non li rispetta
prima o poi ne subisce le conseguenze.
9- L'alimentazione è sempre una punto fondamentale per ogni atleta. Prima e durante una gara
seguite un'alimentazione particolare?
Niente
di particolare,( Anna ) io mangio poco, cerco di farlo la mattina e
durante la gara faccio piccoli spuntini che mi porto in macchina.
(paolo) io mangio ad ogni assistenza, e anche durante i trasferimenti .
Entrambi cerchiamo di rimanere sempre idratati , sopratutto durante le
gare estive.
10- Cosa vi piace delle Marche e dei marchigiani? E' una regione in cui vi piacerebbe vivere?
Per
noi e' come una Toscana dell'Adriatico, ci piace molto, l'entroterra e'
fantastico, le colline che si perdono a vista d'occhio con i casolari
sono veramente affascinanti, veniamo sempre volentieri e ci piace molto
Sant'Angelo in Vado, il lago , abbiamo amici conosciuti durante le gare e
ci siamo affezionati ai luoghi , alle persone .....e anche al
cibo!!!ogni anno ci portiamo sempre una cospicua scorta di crescia a
casa !!!!!!
Ringraziamo Anna per la grande disponibilità e simpatia che come sempre la contraddistingue e rimaniamo in attesa di vederla sfrecciare insieme a Paolo dalle nostre parti tra qualche mese in occasione del 22° Rally dell'Adriatico in programma a maggio.
See you soon.
Nessun commento:
Posta un commento