mercoledì 21 gennaio 2015

Quattro chiacchiere con: intervista ad Anna Andreussi

Visto che la massima serie rallystica nel nostro paese deve ancora cominciare abbiamo approfittato di questo periodo di calma apparente per fare quattro chiacchiere con Anna Andreussi, navigatrice vittoriosa insieme a Paolo Andreucci nel CIR, Campionato Italiano Rally, dividendo l'abitacolo con lui da ben 14 anni.
Le abbiamo fatto 10 domande che riguardavano il Rally e le Marche passando per la nostra gara di casa, il Rally dell'Adriatico.






 
1- Anche quest'anno il CIR vedrà cimentarsi gli equipaggi con 5 gare su asfalto e 3 su terra. 
Secondo te è giusto optare per un campionato nazionale di questo tipo che vorrebbe promuovere 
anche giovani leve quando il WRC è nettamente all'opposto con una prevalenza di fondi a scarsa 
aderenza?
Anna - Il vero rally e' su terra, in Italia abbiamo delle belle gare su terra, ma e' sempre piu' difficile trovare strade , il costo per un organizzatore e' superiore poiche' le strade dopo il passaggio di una gara devono essere ripristinate, quindi ci sono dei fattori che purtroppo impediscono e rendono le gare su terra piu' difficili da organizzare. Sarebbe bello avere almeno la parita' di prove su asfalto e terra ma al momento non credo che sara' possibile andare in questa direzione. Sicuramente per un giovane e' importante correre sul fondo sterrato perche' lo stile di guida e' molto diverso e per uscire dai nostri confini e' necessario andare forte anche su questo tipo di fondo.  

2- I rally solitamente attraversano zone paesaggisticamente molto belle; durante le ricognizioni 
riuscite a soffermarvi anche sul paesaggio o i ritmi delle gare (che ormai sono molto veloci e 
contenute) impongono di passare sulle prove senza distrazioni?

Anna - Avendo sempre poco tempo per effettuare le ricognizioni non riusciamo a goderci i paesaggi che circondano le prove speciali, si tengono sempre gli occhi sulla strada e tutto quello che c'è intorno a volte ci sfugge. 

3- A volte dalle interviste fatte a piloti e navigatori si riesce a capire che alcuni non sempre sono 
entusiasti di correre nelle Marche perché le prove pur essendo molto belle hanno un fondo liscio e 
duro che permette di raggiungere velocità notevoli. Qual'è la tua opinione?

Anna - Non condividiamo questa opinione, le strade sono sicure e la velocita' non e' sempre il principale fattore di rischio, in Italia non siamo abituati a certe medie e nelle Marche ci sono invece strade che si avvicinano molto come conformazione alle piu' belle gare del campionato del mondo rally.

4- Il rally è uno sport in cui c'è molto contatto tra i protagonisti come voi e i fan, non ci sono barriere 
insormontabili o reti che tengono le persone lontane dai loro piloti e navigatori preferiti. Quali sono 
secondo te i punti di forza di questa vicinanza equipaggio/appassionati in questo sport?

Anna - Sono tutti aspetti positivi, il bello del rally e' proprio questo. Gli appassionati possono vivere la gara in modo molto piu' appassionante e vero rispetto alle gare in pista che sono troppo blindate e asettiche .Gli spettatori devo pero' sempre sapere dove posizionarsi lungo le prove , senza sostare in zone pericolose ed esposte, questo deve essere una regola mai da dimenticare anche se avolte per vedere un passaggio spettacolare qualcuno se ne dimentica. 

5- Qual'è stata la prima gara su terra a cui hai partecipato? Quali sono state le tue prime sensazioni 
su questo fondo dall'interno dell'abitacolo?

Anna - Io ho corso la gran parte delle mie gare con Paolo, e sulla terra e' bello quando si va forte, nel senso che su asfalto in genere le sensazioni sono sempre buone ma su terra se sali con chi va veramente forte le sensazioni sono veramente forti . 

6- Quali auto con cui avete gareggiato (oltre alla Peugeot) vi hanno dato maggiori soddisfazioni o 
avete dei ricordi più belli?

Anna - Tutte le vetture con cui abbiamo corso ci hanno dato delle belle soddisfazioni, perche' con qualunque macchina e categoria uno corra l'importante e' cercare di dare il massimo sul mezzo che guidi, sistemare al meglio l'assetto, affinare lo stile guida in funzione delle caratteristiche della vettura per arrivare a dare il 100% trovando l'equilibrio tra tutti questi fattori . 

7- Quale prove dell'Adriatico è secondo voi la più bella e perché? Anche le prove che non si fanno 
più.

Anna - La nostra preferita e' la colli del verdicchio in entrambe le direzioni ! :-)

8- Si dice che ogni sport insegni determinati valori alle persone che vi si avvicinano, secondo te con 
il rally quali valori si possono insegnare?

Anna - Il sacrificio, la determinazione il rispetto dell'avversario , spesso si cade nel dare colpe a gomme , mezzo ....ecc. invece che ammettere di essere stati battuti, non e' facile ma bisogna imparare a fare autocritica , solo cosi' riesci a migliorarti, al contrario rimani sempre allo stesso livello . Rispettare le regole, sulle ricognizioni ad esempio, e' questione di onesta' e rispetto di chi si confronta con te . Sono tutti concetti che devono essere condivisi , chi non li rispetta prima o poi ne subisce le conseguenze. 

9- L'alimentazione è sempre una punto fondamentale per ogni atleta. Prima e durante una gara 
seguite un'alimentazione particolare?

Niente di particolare,( Anna ) io mangio poco, cerco di farlo la mattina e durante la gara faccio piccoli spuntini che mi porto in macchina. (paolo) io mangio ad ogni assistenza, e anche durante i trasferimenti . Entrambi cerchiamo di rimanere sempre idratati , sopratutto durante le gare estive. 

10- Cosa vi piace delle Marche e dei marchigiani? E' una regione in cui vi piacerebbe vivere?

Per noi e' come una Toscana dell'Adriatico, ci piace molto, l'entroterra e' fantastico, le colline che si perdono a vista d'occhio con i casolari sono veramente affascinanti, veniamo sempre volentieri e ci piace molto Sant'Angelo in Vado, il lago , abbiamo amici conosciuti durante le gare e ci siamo affezionati ai luoghi , alle persone .....e anche al cibo!!!ogni anno ci portiamo sempre una cospicua  scorta di crescia a casa !!!!!!

Ringraziamo Anna per la grande disponibilità e simpatia che come sempre la contraddistingue e rimaniamo in attesa di vederla sfrecciare insieme a Paolo dalle nostre parti tra qualche mese in occasione del 22° Rally dell'Adriatico in programma a maggio.
See you soon. 

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